Virdis condivide i suoi pensieri sul Milan di oggi e i ricordi della sfida con il Napoli 35 anni fa, ricordando Maradona.
L’ex attaccante rossonero Pietro Paolo Virdis ha rilasciato un’intervista a Sky Sport in vista delle prossime sfide di Champions League tra Milan e Napoli. Ecco le sue dichiarazioni:
Riguardo la storica sfida di 35 anni fa, Virdis ricorda la rincorsa al titolo in cui il Napoli era avanti, ma il Milan non si arrese. L’allenatore Sacchi li incoraggiava e faceva notare un piccolo calo nel Napoli. Alla fine, il Milan riuscì a vincere una partita cruciale in casa del Napoli e poi a conquistare lo scudetto tanto desiderato.
Su Maradona, Virdis afferma che “Diego era il calcio, poteva fare tutto con la palla, era un trascinatore, un uomo generoso“.
Le parole su Leao
Parlando di Leao, alcuni lo paragonano a Gullit, ma Virdis ritiene che sia l’unico che si avvicini a Ruud con le sue accelerazioni. Ha menzionato una giocata simile al terzo gol di Van Basten, in cui Leao parte dalla sinistra. Tuttavia, per diventare campioni come Gullit, serve continuità nel tempo, qualcosa che Leao deve ancora dimostrare.
Virdis ha poi espresso la sua ammirazione per Giroud, affermando che gli piacerebbe “fare un bel monumento” a lui. Lo paragona a se stesso per le caratteristiche, anche se Giroud è fisicamente più prestante. Virdis lo considera una “bellissima sorpresa” per il Milan.
In conclusione, l’ex attaccante del Milan ha condiviso le sue riflessioni sul passato e sul presente della squadra, sottolineando l’importanza di mantenere la continuità e la determinazione per raggiungere il successo. Le prossime partite di Champions League tra Milan e Napoli saranno un’occasione per vedere se i rossoneri attuali sapranno emulare le gesta del passato.